lunedì 17 marzo 2008

Motivazione...... fantasiosa.2

E' un semplicissimo caso di falso in autocertificazione.
Accertata la responsabilità dell'imputato, ecco la motivazione sulla pena:
"Tenuto conto delle modalità del fatto, ritenute applicabili le attenuanti generiche attesa l'assenza di precedenti penali, si stima equa una condanna dell'imputato alla pena di un anno di reclusione (P.B. un anno e sei mesi recl.; ridotta come sopra ex art. 62 bis c.p.)."
Ed ecco la sorpresa del dispositivo:
"P.Q.M. Visti gli artt. 533, 535 c.p.p., dichiara Tizio colpevole del reato ascrittogli e per l'effetto, riconosciute le attenuanti generiche, lo condanna alla pena di mesi tre di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali."
Insomma, l'imputato si sentirà fortunato visto che il giudice lo riteneva meritevole di un anno di galera ed invece lo ha condannato solo a tre mesi, ma a chi legge questo tipo di sentenze, chissà perché, viene uno strano sentimento di mestizia per la cura con la quale vengono redatte.

1 commento:

Anonimo ha detto...

complimenti x il blog, un vero squarcio sulla effettiva "vitalità" dei ns. tribunali...