mercoledì 2 gennaio 2008

Il Bibunale

Si, succede anche questo: un Tribunale che, a causa delle ferie di un giudice, non riesce a trovare il suo terzo componente ed apre l'udienza composto soltanto da un Presidente ed un giudice.
In questa strana formazione chiama un processo, molto complesso, con imputazioni gravissime, anche di carattere associativo, accerta che nessuno dei difensori è presente (anche perché la cancelleria, in modo informale e per telefono, aveva già preannunciato che l'udienza sarebbe stata rinviata), nomina per tutti gli imputati un difensore di ufficio (peraltro iscritto a foro di un altro distretto), e lo nomina sostituto processuale di tutti i difensori, dimenticando che in molti casi ci sono contrasti evidenti tra le tesi difensive di alcuni imputati rispetto a quelle di altri.
Ma non basta: questo strano ircocervo dichiara l'assenza (non la contumacia) degli imputati assenti e poi rinvia ad altra data il prosieguo del dibattimento, avvertendo che non deve essere dato avviso né agli imputati assenti né ai difensori (anche essi assenti), visto che, per ordine del "Bibunale" essi devono essere considerati tutti presenti.
Naturalmente. quando alla successiva udienza (questa volta davanti ad un Tribunale composto di tre giudici), alcuni dei difensori presenti ritengono che l'assenza di molti imputati e difensori dipende dalla nullità della precedente udienza, il Tribunale difende la sua decisione e dichiara che è tutto regolare.
Il resto (cioè la decisione della Corte d'Appello) alla prossima puntata.

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