lunedì 7 gennaio 2008

Prostata salvifica

Tizio deve rispondere del reato previsto dall'art. 609 quinquis p.c. perché mostrava il proprio pene ad una bambina di quattro anni al fine di farla assistere a tale esibizione.
Il fatto avveniva al centro di una popolosa cittadina, durante l'ora di punta del tardo pomeriggio, in una strada affollata. Il padre della bambina accosta l'auto al marciapiede perché si è ricordato di dover comprare le sigarette. Lascia in auto la moglie, seduta sul sedile posteriore, e la bambina di 4 anni, seduta su quello anteriore, con il finestrino aperto perché fa caldo.
All'improvviso sul marcfiapiede al quale è accostata l'auto, un uomo si sbottona i pantaloni ed esibisce il suo pene davanti al finestrino in cui si trova la piccola. Questa, alla vista, urla spaventata richiamando l'attenzione della madre, che, a sua volta, vedendo il marito ritornare, strilla e racconta l'accaduto.
Il responsabile della edificante scenetta viene identificato e fermato.
Rinviato al giudizio del Tribunale per il reato sopra indicato, si difende dicendo che soffre di prostata ed aveva urgente necessità di mingere.
Il giudice svolge questa edificante motivazione:
"L'uomo, pur trovandosi in pieno centro abitato ed in particolare in una delle più trafficate vie della città, a causa di una patologia alla prostata documentata dalla cartella clinica prodotta, non sarebbe riuscito a trattenersi dalla necessità di urinare." e lo assolve.
Del tutto inutile, per questo giudice, verificare perché poi l'imputato non abbia urinato, ma sia riuscito a scappare per non farsi prendere dal padre della bambina giustamente inferocito e perché, visto che aveva questo bisogno impellente, non abbia rivolto il suo pene verso il muro, preferendo, invece, esibirlo davanti al finestrino dove si trovava la piccolina.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quindi se per un documentato tic per ipotesi il padre della piccola lo avesse preso per la zona antistante la dolente prostata e lo avesse strattonato diciamo per 100 mt non sarebbe stato punibile???
una mamma poliziotta affetta da sindrome di giustizia acuta